Welfare

Malawi: Presidenziali, una lotta fino all’ultimo voto

Prosegue nel segno dell’incertezza lo spoglio dei voti per le presidenziali

di Joshua Massarenti

Uno spoglio interminabile. I 5,7 milioni di malawiti chiamati giovedì scorso ad eleggere 193 deputati dell?Assemblea nazionale e il nuovo presidente della repubblica dovranno pazientare perché ?lo scrutinio sta andando avanti lentamente, molto lentamente? ha dichiarato Roosevelt Gondwe, membro della Commissione elettorale. Lo spoglio si sta comunque svolgendo in un clima sereno sotto gli occhi dei membri della commissione elettorale, dei rappresentanti dei partiti politici e della società civile. I risultati definitivi dovrebbero essere resi pubblici entro stasera. Finora vi è stato dato spazio solo a risultati (molto) parziali che danno a pari merito Bingu wa Mutharika, candidato del partito al potere, e Gwanda Chakuamba, alla guida di una coalizione di partiti dell?opposizione. Secondo fonti non ufficiali diffusi dalla radio di Stato, l?erede designato dal presidente uscente Muluzi avrebbe registrato risultati eccellenti nel sud del paese, allorquando il candidato dell?opposizione otterrebbe risultati più omogenei su tutto il territorio malawita. Per quanto riguarda le condizioni di voto, la delegazione del Commonwealth chiamata a supervisionare la terza tornata elettorale della storia del paese, ha dato un parere contrastante in un rapporto preliminare reso pubblico ieri pomeriggio. ?Il clima nei uffici di voto era calmo e non abbiamo riscontrato nessun tipo di intimidazioni? ha dichiarato il responsabile della delegazione, l?ex premier tanzaniano Joseph Warioba, sottolienando come lo spoglio dei voti risultasse ?lento, ma trasparente?. Tuttavia, gli osservatori hanno emesso molto riserve riguardo l?intero processo elettorale dopo aver riscontrato ?gravi insufficienze nel processo di registrazione (degli elettori)?. Inoltre, il comunicato degli osservatori evoca una loro ?forte preoccupazione? riguardante ?la flagrante parzialità dei media di Stato? in favore del candidato del partito al potere di Muluzi. Queste sono le terze elezioni democratiche in Malawi dal 1994, ovvero dallo scrutinio che vide ?il presidente a vita? Kamuzu Banda uscire sconfitto di fronte a Muluzi. Segno dei timidi passi democratici compiuti in alcuni paesi del continente africano, Muluzi ha tentato senza successo di ottenere un terzo mandato provando ad introdurre un emendamento costituzionale che gli permettesse di candidarsi un?altra volta. Un tentativo fallito che gli è valso un?importante perdita di credibilità.


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